La vitamina C può ridurre il rischio di cataratta
Per il benessere degli occhi di solito si sente parlare della vitamina A; in realtà non si dovrebbero trascurare le potenzialità della vitamina C. Questo antiossidante è in grado di contrastare i radicali liberi che danneggiano gli occhi e causano la cataratta (l’opacizzazione) del cristallino.
In uno studio condotto in Cina, a Pechino, e pubblicato nel 2015 sulla rivista Acta Ophthalmologica, i ricercatori di un ospedale universitario hanno analizzato 19 ricerche realizzate dal 1991 al 2013 e volte ad indagare la relazione tra la vitamina C e il rischio di cataratta legato all'età. L'analisi ha incluso più di 23.500 persone in otto Paesi. Ne è risultato che al più alto livello di vitamina C corrispondeva il 19% di probabilità in meno di incorrere nel rischio della patologia.
La cataratta è generata dall'aggregazione ed ossidazione delle proteine nella lente oculare e comporta l'offuscamento della visione. In genere è una conseguenza naturale dell'invecchiamento ma anche fattori genetici e ambientali, come il fumo o il diabete, possono giocare un ruolo importante.
Senz'altro una dieta ricca di nutrienti antiossidanti come la vitamina C costituisce un ottimo metodo preventivo. E i carotenoidi come luteina e zeaxantina contenuti negli spinaci, nel kale e in altri ortaggi a foglia verde sono in grado di ridurre il rischio di cataratta di circa il 18%.
Quali alimenti contengono la Vitamina C?
Quando pensiamo alla vitamina C di solito la associamo agli agrumi; in realtà questa vitamina si trova in tanta altra frutta e verdura.
L’ananas è un'ottima fonte di vitamina C: una sola tazza di ananas ne contiene il 132% del fabbisogno giornaliero, il che rende questo frutto tropicale un alleato naturale della salute degli occhi.
Anche le fragole ne sono ricche (una tazza contiene il 143% del fabbisogno giornaliero), il kiwi (149% per frutto) e la guava (627%). E ancora: peperoni rossi, broccoli, cavolini di Bruxelles.